venerdì 14 dicembre 2012

Franco Vaccari, In palmo di mano


FRANCO VACCARI
In palmo di mano


a cura di Luca Panaro

SABATO 15 DICEMBRE 2012 ORE 17
Palazzo dei Pio, Carpi (Modena)

Invitato a realizzare un lavoro ad hoc per la città di Carpi, Franco Vaccari manifesta subito uno spiccato interesse per i fondi custoditi al Centro di Ricerca Etnografica. Qui, fra fotografie, libri, ritagli di giornale, registrazioni audio-video, può subito tuffarsi nella cultura del territorio. Del materiale visionato nel corso dei mesi che hanno preceduto la realizzazione del progetto, Vaccari ha indicato principalmente le immagini che avevano come protagonista figure femminili. E' la donna infatti ad essere il fulcro della cultura e dell'economia del territorio, attraverso le immagini che la rappresentano l'artista riesce a leggere il ruolo da essa ricoperto, nell'attività lavorativa, in quella rituale e persino nello svago. Dalle immagini selezionate ne esce un'idea di donna nuova, libera, all'avanguardia rispetto ai tempi, capace di coniugare gli incerti confini tra umano e naturale, con la complicità degli oggetti e dei riti che le permettono di insinuarsi nelle pieghe del magico.

L'esposizione è accompagnata da un prestigioso catalogo-opera bilingue edito da APM Edizioni, composto da un ricco repertorio d'immagini accompagnate da un testo introduttivo di Franco Vaccari e dai saggi di Luca Panaro e Luciana Nora. 


http://www.inpalmodimano.it/

sabato 1 dicembre 2012

David Pollock, Fertile Geometry




David Pollock, Fertile Geometry
Fotografia e Paesaggio
a Treviso una mostra fotografica di David Pollock e un workshop sul paesaggio agrario

Urbanautica, giornale online di fotografia che si occupa di esposizioni e attività curatoriali, organizza da domenica 2 dicembre 2012 a domenica 6 gennaio 2013 negli spazi Bomben di Treviso, con il patrocinio della Fondazione Benetton Studi Ricerche, la prima mostra europea del fotografo canadese David Pollock: Fertile Geometry.
L’esposizione è disegnata dall’architetto Massimiliano Foytik e raccoglie fotografie realizzate tra il 2008 e il 2010 nelle campagne della Saanich Peninsula nell’isola di Vancouver.

In occasione della mostra, Urbanautica propone anche una riflessione e un dialogo sul paesaggio rurale contemporaneo. Con il patrocinio della Fondazione Benetton Studi Ricerche, organizza da lunedì 3 a venerdì 7 dicembre il workshop Fotografia e Paesaggio per indagare e portare alla luce, con il contributo di fotografi provenienti da diversi paesi europei, assieme a David Pollock, alcuni assiomi del rapporto uomo-natura-paesaggio. 




martedì 16 ottobre 2012



                  ***  nuova rivista on line dal 19 ottobre 2012  ***


                                ***  arte  ***  musica  ***  letteratura  ***  fotografia  ***


                                                       ***  filosofia  ***  viaggi  ***  architettura  ***  design  *** 


          ***  libri  ***  film  ***  cultura ecocompatibile  ***


                       ***  www.artincontro.com  ***


mercoledì 5 settembre 2012

Il Viaggio di Federico



"Il viaggio di Federico" // di Luca Capuano // a cura di Pier Francesco Frillici
Inaugurazione venerdì 14 settembre dalle 18.00 alle 20.00
// Urban Center Salaborsa // Piazza Nettuno 3 // Bologna

// in mostra fino al 30 settembre 2012

Negli spazi espositivi dell'Urban Center di Bologna, inaugura il 14 settembre la mostra fotografica di Luca Capuano Il viaggio di Federico. La mostra raccoglie una serie di immagini scattate nella periferia urbana di Bologna: figure inedite, immagini reali o riprodotte, tracce di vita, paesaggi come racconti sulle "cose del mondo".

Il progetto nasce da una casualità: l’incontro e l’osservazione del doppio ritratto dei Duchi di Urbino, Federico da Montefeltro e Battista Sforza, appeso alle pareti di un piccolo hotel anonimo dedicato a Piero Della Francesca. Immediatamente lo sguardo del fotografo si sofferma sul paesaggio dello sfondo del dipinto e sulla sua natura rarefatta. 
Di quella natura incontaminata e idealizzata dall'influenza umanista del tempo, Luca Capuano ricerca le tracce nel contemporaneo, verifica gli opposti e le analogie, raccoglie frammenti di immagini reali o duplicate che incontra durante i suoi percorsi indossando i panni di Federico. 
Un transfer che gli permette di guardare senza giudizio - ma tenendo sempre in mente il paesaggio che Piero Della Francesca ha disegnato nello sfondo - spazi interstiziali, frammenti di territorio, segni antropici, volti ritratti in bianco e nero, che nel montaggio dell'allestimento assumono sensi "altri", riuscendo a raccontare concetti inconsumabili di vita, morte, altrove.
Combinazioni di senso, mosaici visivi intrecciati e comunicanti tra loro, dove non è tanto la singola opera ma il flusso emotivo della sequenza a spingerci a partecipare alla narrazione. Dal particolare per approdare al cosmo, immagine che chiude insieme alla Duchessa questo viaggio nell'esistenza. 
Senza mai allontanarsi dal fascino del documento e della verosimiglianza, in equilibrio continuo tra tradizione e contemporaneità, tra vero e falso.